Un commissario nominato dalla Regione gestisce l’Opera Pia
L’assessorato regionale alla Famiglia, in attesa di ricostituire il consiglio di amministrazione dell’Opera Pia collegio di Maria di Cinisi, ha nominato temporaneamente un commissario che gestirà la struttura per i prossimi tre mesi. Si tratta del funzionario del servizio 13 Aurelio Ferracane. La sua nomina arriva dopo una serie di eventi che hanno indotto il sindaco Giangiacomo Palazzolo a denunciare la presunta impropria prosecuzione dell’attività della gestione, dopo la decadenza del presidente del cda Giuseppe Venuti, nominato dalla precedente amministrazione comunale. Palazzolo, non appena insediato, aveva individuato in Mimma Cusumano la nuova rappresentante dell’ente locale, appurando che, nonostante l’organo amministrativo fosse decaduto, lo stesso continuasse a deliberare delicati provvedimenti. Tra questi, la liquidazione di alcune fatture, la nomina nel cda di Sergio Palazzolo, leader della coalizione “E’ tempo di cambiare”, antagonista della maggioranza dell’attuale sindaco, il rinnovo del contratto di segretaria per i prossimi 5 anni ad un impiegata che da 27 anni svolge lo stesso lavoro, e l’assunzione a tempo determinato di un educatore. Giangiacomo Palazzolo, delle illegittimità riscontrate, ha informato l’assessorato regionale alla famiglia che in risposta, ha dichiarato decaduto Giuseppe Venuti e di conseguenza l’illegittimità degli atti prodotti successivamente all’elezione del primo cittadino, nominando il Commissario Aurelio Ferracane che per i prossimi tre mesi dovrà gestire le due “comunità alloggio per Minori” “Primavera” e , “Madre Carmela Prestigiacomo”, presenti nella struttura e la scuola dell’infanzia Sacro cuore del verbo incarnato che dal 1894 ha sempre avuto sede nell’antico edificio storico. L’ente pubblico di assistenza e beneficenza dell’Opera Pia ha da poco subito la perdita delle suore collegine, al momento, quindi, le attività dell’Opera Pia, saranno gestite da educatori e da psicologi individuati dal consiglio di amministrazione i cui rappresentanti vengono nominati dalla Diocesi di Monreale, dalla congregazione religiosa, dal Comune di Cinisi e dalla Regione. Lo stesso verrà ricostituito al termine dei tre mesi di commissariamento attualmente disposto dalla Regione.