Scoppia il caso parentopoli, coinvolto anche un sindacalista partinicese
Parentopoli alle Poste. Diversi sindacalisti siciliani – infatti – avrebbero fatto assumere familiari e parenti vari nell’azienda che, piuttosto che assumere direttamente il personale, attraverso la valutazione dei curriculum inviati via web dai candidati che partecipano ai bandi, per reclutare lavoratori a contratto, si rivolge ad agenzie interinali.
Tra i sindacalisti coinvolti – così come scrive oggi il quotidiano la Repubblica – anche il partinicese Giovanni Curia, segretario della Cisl, dimessosi dal ruolo proprio ieri che avrebbe fatto assumere la figlia Veronica nell’ufficio postale di Erice. La denuncia è stata fatta, nell’aula della Camera, dal deputato del Pd Franco Ribaudo il quale parla di un danno enorme a discapito dei giovani che hanno creduto ancora una volta alla possibilità che si potesse accedere alla pubblica amministrazione senza raccomandazioni. Il dossier con l’elenco completo dei nomi degli assunti in Sicilia è adesso sul tavolo della Procura.
FONTE “LA REPUBBLICA”
Nel frattempo 700 operai delle agenzie di recapito private partner di poste italiane ed ex concessionari del ministero di poste e telecomunicazioni licenziati,per l’internalizzazione di poste italiane di tutto il settore del recapito postale.