Rubava energia elettrica per la sua autofficina: scoperto dai carabinieri
Furto aggravato di energia elettrica: con questa accusa è stato arrestato a San Giuseppe Jato, C.V., di trentacinque anni.
Dopo un controllo della sua autofficina, i militari della locale Stazione, coadiuvati da una squadra di tecnici dell’E.N.E.L., hanno accertato che l’impianto elettrico era stato alterato tramite un magnete che era stato apposto sul contatore.
Grazie a questo stratagemma C.V. si era garantito una registrazione dei consumi pari solo all’8% di quelli effettivi nella propria attività commerciale.
Giudicato con il rito direttissimo ha patteggiato sei mesi di reclusione e 300,00 euro di multa, pertanto rimesso in libertà.