Rifiuti, il sindaco firma l’ordinanza per affidarsi ai privati. Lunedì un incontro sui lavoratori
Il sindaco di Cinisi tira dritto e firma l’ordinanza per affidare la raccolta dei rifiuti ad una ditta esterna. Nonostante la Servizi Comunali Integrati abbia provveduto a mandare più mezzi per la pulizia del territorio, Gian Giacomo Palazzolo ieri pomeriggio ha firmato l’annunciata l’ordinanza con cui decide di rompere i rapporti con l’Ato. Un provvedimento con carattere di urgenza già intrapreso in passato da altri sindaci con la differenza che stavolta il primo cittadino di Cinisi, oltre ad affidarsi ad una ditta privata, l’Agesp di Castellammare del Golfo, chiede pure alla società d’ambito di distaccare i 27 operai che lavorano per l’Ato.
Su quest’ultimo aspetto i sindacati si sono detti perplessi e si attende il via libera del Dipartimento regionale acqua e rifiuti e dall’Ato Rifiuti. In caso di diniego, la ditta privata lavorerebbe comunque con altro personale.
Il percorso normativo prevede che gli Ato restino in vita fino alla creazioni degli Aro, attraverso le gare pubbliche nei singoli comuni. Ma dall’Urega (l’ufficio regionale per l’espletamento delle gare d’appalto) non si hanno tempi precisi. Per questo motivo, considerati i numerosi e contuini disagi per la raccolta dei rifiuti, il sindaco Palazzolo vuole fare da solo e in fretta. L’ordinanza del comune di Cinisi ha una durata di 45 giorni e un costo di 225 mila euro, ma l’intenzione del sindaco è quella di prorogarla fino alla data di soppressione dell’Ato. Si attende dunque una risposta da parte di Regione e Ato rifiuti che potrebbe arrivare nella giornata tra due giorni. “Il parere dell’assessorato riguarda solo il conferimento in discarica, mentre lunedì ci riuniremo nella sede dell’Ato per formilizzare l’accordo sulla vicenda degli operai. Su questo aspetto – dichiara Palazzoo – ho riscontrato la disponibilità dei vertici della Servizi Comunali Integrati.”