Pericolo amianto, sequestrate 15 aree a rischio
A tutela della salute dei cittadini e dei rischi derivanti dall’esposizione all’amianto, il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo ha adottato una mirata ed efficace azione di prevenzione, mediante una prima mappatura delle aree presenti nel territorio in cui stata rilevata la presenza di amianto. Si tratta di 15 siti, dislocati in vari punti del tessuto urbano, gia posti sotto sequestro dalla polizia municipale, che ha sporto formale denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica. Sono stati gli stessi vigili, coordinati dal comandante Giuseppe Russo, ad individuare le 15 discariche dove è stata accertata la presenza di eternit e a trasmettere la mappatura all’ufficio amianto del dipartimento regionale della protezione civile per le successive procedure di competenza. Questi, nello specifico i siti posti sotto sequestro, dove fra montagne di rifiuti di ogni genere, sono stati rinvenuti: serbatoi, tubi, lastre e altro materiale di amianto. I sequestri hanno riguardano la cosiddetta strabella Esa, contrada Torre Albachiara, la strada provinciale 2, in prossimita dell’innesto che conduce alla diga Ja- to, contrada Grassumi, contrada Cicala,a circa 200 metri dall’impianto di depurazione dell’Amap in contrada Siringano, e in contrada Zucco.
“La mappatura di queste aree – afferma il comandante Russo – è propedeutica alla prossima stesura del piano comunale dell’amianto che sarà redatto non appena arriveranno le linee guida dalla Regione. Il sindaco Salvo Lo Biundo fa sapere invece che i cittadini possono segnalare ulteriori siti. “La cittadinanza è tenuta ad osservare quanto sancito dall’ultima legge per la tutela e la salvaguardia della salute e del territorio dai rischi dell’amianto. Rischi che sono più gravi quando il materiale è in condizione di deterioramento.”
tratto dal Giornale di Sicilia, servizio di Graziella Di Giorgio