Olio d’oliva siciliano, incontro per il ricoscimento IGP
La Sicilia è la terza regione produttrice di olio in Italia e tra le maggiori regioni produttive del mondo; nonostante ciò, l’olio extra vergine siciliano è ancora poco conosciuto tra i consumatori al di là del territorio regionale nonostante le qualità uniche che lo distinguono da tutti gli altri. Finalmente l’olio extra vergine siciliano sta abbandonando l’anonimato in cui è stato confinato.
Un vasto schieramento di soggetti della filiera, fortemente determinati ad ottenere dall’unione europea l’importante riconoscimento di IGP ovvero Indicazione Geografica Protetta.
Il Ministero delle Politiche Agricole, d’intesa con il Comitato promotore e con l’Assessorato regionale all’agricoltura, ha indetto a per il prossimo 7 ottobre al Castello Utveggio Palermo, una audizione pubblica con gli interessati sulla proposta di riconoscimenta. L’incontro è un adempimento previsto dall’iter procedurale per il riconoscimento delle produzioni di qualità. Nei giorni successivi l’audizione, sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il disciplinare di produzione, al termine di 30 giorni dalla pubblicazione, il Ministero potrà autorizzare, con apposito decreto, la protezione transitoria nazionale che consentirà alle imprese produttrici di certificare il prodotto con la denominazione proposta.
Contestualmente il Ministero trasmetterà la documentazione anche alla Commissione UE per la definitiva registrazione del marchio.