Nessuna perquisizione domiciliare e niente droga a carico di Mirko Paviglianiti
“Non è stata effettuata nessuna perquisizione domiciliare a carico di Mirko Paviglianiti, nè tanto meno su di lui pende l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti”. La precisazione arriva dallo studio legale dell’avvocato Salvo Misuraca che, ha assunto la difesa del giovane partinicese, fermato due giorni fa dai carabinieri, nell’ambito delle indagini sul raid punitivo che cinque persone avrebbero messo in atto in un deposito di mezzi di contrada Cortiglia a Montelepre. La droga rinvenuta durante le verifiche investigative, infatti, sempre secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stata trovata a casa di Simone Purpura e non di Mirko Paviglianiti. QUest’ultimo, peraltro, secondo quanto afferma il suo legale, “sembrerebbe che non fosse neanche presente a Montelepre durante l’agguato”. Questa mattina per i cinque indagati in stato di fermo sono attesi gli interrogatori e la convalida degli arresti.