Interrogazioni su soppressione servizio mensa scolastica, manutenzione pubblica e degrado ambientale
A quasi un mese dall’inizio dell’anno scolastico a Capaci , il servizio mensa non è ancora iniziato. A denunciare l’inefficienza amministrativa è il Consigliere comunale del gruppo misto-movimento Ama Capaci Michele Guastella, il quale afferma che dalle ultime notizie non sarebbe intenzione della Giunta Napoli garantirlo. Guastella, riferisce di un incontro tenutosi nell’atrio della Direzione Didattica “Alcide De Gasperi”, in cui il Dirigente Vito Cudia avrebbe comunicato ai numerosi genitori presenti di aver ricevuto una nota dal comune di Capaci con la quale si informava la scuola che anche per l’anno scolastico 2014/2015 il comune non avrebbe rispettato l’onere di attivare il servizio. Per Guastella si tratta di superficialità amministrativa aggravata dalla mancata approvazione del Bilancio di previsione a discapito dei bambini e delle loro famiglie che continuano a pagarne le spese. Guastella, in una nota , chiede al sindaco Sebastiano Napoli di redigere lo strumento finanziario prevedendo le somme necessarie per fare partire il servizio mensa e per eseguire interventi di manutenzione alle serrande del plesso scolastico di via Kennedy. A rincarare la dose sulle problematiche inerenti l’edilizia scolastica sono pure i consiglieri comunali de La Prospettiva Maria Rosa Lo Bello e Antonio Vassallo che ancora una volta sollecita interventi immediati nei plessi dell’istituto comprensivo Biagio Siciliano che, da più di un anno, lamenta infiltrazioni d’acqua in alcune aule della Scuola Secondaria di primo grado e in un aula di quella primaria di piazza Zima. Edificio che, peraltro, necessita pure il rifacimento della pavimentazione di una parte del corridoio. Per i firmatari del documento tali interventi sono stati periodicamente rinviati dalla Giunta Napoli adducendo delle che nel tempo hanno perso di credibilità. Più volte nei consigli comunali abbiamo sottolineato all’assessore preposto ed al Sindaco il dovere istituzionale e morale di intervenire nei luoghi destinati ai più piccoli, per salvaguardare la loro salute ed il loro diritto allo studio ma – scrivono Lo Bello e Vassallo – alle deboli rassicurazioni ricevute di un intervento prossimo, non è mai seguito una seria presa in carico da parte dell’Ufficio competente. Restando in piazza Zima, gli stessi consiglieri comunali della Prospettiva, ne lamentano il forte degrado igienico ambientale. L’area sarebbe invasa da vetro di bottiglie, cartacce ed escrementi di cani. Le aiuole dislocate intorno alla piazza sono ricettacolo di qualsiasi sporcizia. Quello che ci preme sottolineare – affermano in un documento i consiglieri di opposizione – è che l’amministrazione non può continuare a disinteressarsi della cura del territorio, pertanto invitiamo gli uffici competenti a predisporre gli atti necessari al fine di poter bonificare l’importante sito che ospita anche un edificio scolastico in cui, peraltro, non funzionano le videocamere di sorveglianza esterna, installate due anni fa, consentendo così ai vandali di turno di agire indisturbati.