Il Club dei Carinesi d’America ha reso omaggio al Santissimo Crocifisso
Anche quest’anno il Club dei Carinesi d’America, presieduto da Tony Troia, ha portato in Processione il Santissimo Crocifisso, patrono della città di origine. Il simulacro domina da ben 55 anni la sede di Brooklyn dell’associazione presieduta da Tony Troia. E’ stato proprio il patrono di Carini ad ispirare la fondazione del Club. Tanti carinesi, devoti del Crocifisso, sotto il suo nome, nel 1959 raccolsero numerose offerte tra i tanti compaesani che nel dopoguerra si stabilirono negli Stati Uniti d’America. Ciò gli permise di acquistare una casa divenuta luogo di ritrovo dove portare avanti le proprie tradizioni e creare una dimora fissa in cui venerare il simulacro del Cristo in Croce. Da oltre mezzo secolo, i carinesi d’America, nella sede della 17^ avenue di Brooklyn, hanno un vero e proprio punto di riferimento. Uomini, donne e bambini, organizzano insieme eventi di vario genere: da appuntamenti religiosi a momenti ricreativi, festeggiando e rievocando tutte le ricorrenze del paese di origine per trasmetterle alle nuove generazioni. La festa del Santissimo Crocifisso rappresenta il momento clou delle attività svolte dalla comunità italo-americana. Ogni anno, così, come succede a Carini, rinnovano l’antico rito, che comincia con la vestizione del simulacro curata da Mimma Frisella, per poi procedere all’addobbo della vara che viene portata con la statua sacra in Processione, per le strade di Brooklyn. In corteo , oltre ai fedeli, gli esponenti del direttivo del Club dei Carinesi d’America, tra cui Gianni Fileccia, Tony Prano, Gianni Gallina, Ambrogio Picone, Carlo Amato e Pietro Nicastri.