Cuffaro resta in carcere, non ha collaborato con i pm
Non ha fatto i nomi di chi, “all’interno degli uffici di Procura o all’interno delle forze dell’ordine”, gli forniva le informazioni utili per aiutare il boss di Brancaccio Giuseppe Guttadauro a sottrarsi alle indagini: anche e soprattutto per questa mancanza di collaborazione, la Cassazione ha confermato il ‘no’ all’affidamento in prova ai servizi sociali chiesto dall’ex governatore della Sicilia Salvatore Cuffaro. Lo spiegano i supremi giudici nella sentenza 43391 depositata oggi. Il verdetto fa seguito all’udienza dello scorso 3 ottobre, conclusasi con il rigetto del ricorso di Cuffaro, difeso dall’avvocato Maria Brucale.