Cresce il numero di abitanti, ma ci sono poche nascite
Un’analisi demografica sulla popolazione residente a Balestrate. A realizzarla è stato Vito Rizzo di Spazio Comune, basandos sui dati pubblicati dall’Istat aggiornati al primo gennaio di quest’anno.
In 10 anni la popolazione è aumentata di 780 unità, passando da 5821 a 6601 abitanti. Un incremento spinto dall’elevata immigrazione dai paesi stranieri e dall’acquisizione di una parte del territorio che prima apparteneva a Partinico.
La differenza tra nascite e decessi nell’ultimo decennio è negativo (-81), ma il 2013 è stato l’anno record di nascite con 72 nuovi arrivati.
Gli stranieri residenti a Balestrate sono 156 e rappresentano il 2,4% della popolazione. In particolare sono presenti soprautto romeni, che rappresentano il 51% degli stranieri, l’8% arriva dalla Polonia, il 7% da Cuba e dalla Cina, il 6% dalla Germania, il 3% dalle Mauritius e il restante 7% da altri paesi europei, africani e del sud America.
L’indice di vecchiaia dice che ci sono 168,2 anziani ogni 100 giovani, in aumento rispetto al 2004.
L’indice di ricambio della popolazione attiva, rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro. A Balestrate questo indice è 128,8, significa che la popolazione in età lavorativa è molto anziana.
L’indice di struttura della popolazione attiva è 110,8 e rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa.
Secondo Vito Rizzo “l’aumento degli over 65 pone agli amministratori una grande sfida, poiché occorre pensare come migliorare i servizi ricreativi e di assistenza. A Balestrate, nonostante un trend crescente del numero degli abitanti, manca la spinta propulsiva dal basso, delle giovani generazioni, dovuta ad una calo delle nascite e ad una preoccupante fuga verso l’estero, compensata in parte da numeri importanti dall’Est Europa. E’ necessario attuare una politica attrattiva nei confronti della popolazione in età lavorativa più giovane, altrimenti si rischia di avere nel giro di pochi anni, un paese di pensionati.”
Alcune curiosità. Nel comprensorio l’età media più bassa si registra a Borgetto con 39 anni. L’età media più alta è Trappeto con 45. Il paese con la maggiore presenza di stranieri è Castellammare con il 4,1%, quello con la minore presenza Borgetto con 1,4%.