Centro commerciale naturale, revocati i finanziamenti

Svanisce l’oppornità di ricevere finanziamenti per il centro commerciale naturale di Balestrate. Mancherebbero infatti alcuni documenti necessari per l’erogazione delle somme e le comunicazioni inviate ai vertici del consorzio per recuperare tali mancanze non sono mai arrivate a destinazione. In ballo c’erano oltre 91,000 euro per gli imprenditori locali. A denunciare il fatto è Vito Rizzo di Spazio Comune.
L’assessorato regionale alle attività produttive nel dicembre del 2011 aveva pubblicato un bando a favore delle attività già esistenti nei Centri Commerciali Naturali. Si poteva benefeciare di contributo pari al 50% per la riqualificazione delle strutture, per pubblicità, acquisto macchinari e realizzazione di iniziative promozionali. Risposero 15 attività del centro commerciale naturale di Balestrate gestito dal consorzio “Emporio Sicciara”, ma solo 5 vennero ammesse al finziamento.
Secondo quanto si legge nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dello scorso 3 ottobre in una nota a firma del dirigente del servizio commercio “i progetti non risultano ultimati a seguito della mancata trasmissione di una serie di documenti previsti dal bando, necessari per l’erogazione dei fondi ; al consorzio Emporo Sicciara viene inoltrata dunque la comunicazione del procedimento di esclusione dalla superiore graduatoria.” La comunicazione è tornata al mittente per la mancata ricezione della mail attraverso la Pec, la posta elettronica certificata, obbligatoria per partecipare al bando e perchè inoltre il destinatario, ovvero il Consorzio, risulta trasferito.
A perdere il finanziamento di oltre 91,000 euro sono le ditte Beach Service, Bianco Alberto, Ciullo Simona, Garden House e Ruffino Roberto
“Stavolta -dichiara Vito Rizzo di Spazio Comune-  le vittime sono diversi imprenditori locali che avevano partecipato al discusso progetto del Centro Commerciale Naturale “Emporio Sicciara”, un progetto nato male e finito peggio, poichè coordinato e divulgato in maniera totalmente errata, dal mio modesto punto di vista. Su questa vicenda-conclude Rizzo-  vogliamo andare fino in fondo e capire i motivi per cui tali aziende sono state “abbandonate” al loro destino. La politica si è totalmente disinteressata delle sorti del Centro Commerciale Naturale e queste sono le conseguenze”