Ansaldo Breda, preoccupati i deputati del M5S
Un’audizione da tenere al più presto alla commissione Attività produttive dell’Ars per capire quali sono le azioni che intende intraprendere il governo regionale per salvare lo stabilimento Ansaldo Breda di Carini. La proposta è dei parlamentari regionali del Movimento 5 Stelle, alla luce delle affermazioni dei vertici di Finmeccanica in risposta ai chiarimenti richiesti dal deputato alla camera Mattia Fantinati sul futuro di uno degli ultimi poli industriali siciliani. L’amministratore delegato di Finmeccanica avrebbe detto che “il mondo non gira intorno a Palermo o all’Italia e che la mobilità ormai dovrebbe essere una cosa fisiologica”. Una risposta allarmante per i pentastellati siciliani. “Preoccupazioni su preoccupazioni –si legge in comunicato stampa del Movimento 5 Stelle- che si aggiungono a quelle veicolate recentemente dai media. “Da notizie di stampa – spiegano i deputati regionali Giorgio Ciaccio e Claudia La Rocca – apprendiamo dell’esistenza di trattative per la vendita ad acquirenti cinesi, che garantirebbero i livelli occupazionali. La cosa non ci sorprende, ma ci allarma il fatto che, contrariamente agli altri tre siti dell’Ansaldo, non si faccia mai menzione al polo di Carini, che a questo punto si ritroverebbe fuori da Finmeccanica e fuori dalle trattative di vendita”.La preoccupazione dei deputati e dei dipendenti del polo carinese è alimentata anche dalla nota che lo scorso 2 ottobre l’oramai ex assessore Linda Vancheri ha indirizzato a Finmeccanica, chiedendo spiegazioni, dato che pare che il governo regionale fosse all’oscuro di queste novità.