Ritardi per la realizzazione del depuratore: “continuiamo ad inquinare e a pagare una multa salatissima”
L’associazione e il gruppo di minoranza “Cambiamenti” di Castellammare del Golfo chiedono spiegazioni alla giunta Coppola sullo stato di realizzazione del deputatore comunale. “La precedente amministrazione – si legge in una nota- aveva ottenuto un finanziamento di 23 milioni di euro. Nonostante il progetto del depuratore in caverna alla radice del molo foraneo fosse pronto per andare in gara d’appalto, a distanza di un anno e mezzo non vi è ancora alcuna traccia della procedura di gara.”
Secondo quanto si evince dalla carte, l’attuale amministrazione a luglio dello scorso anno avrebbe cambiato il progetto, dando precise disposizioni affinché il nuovo impianto di depurazione fosse realizzato non più in caverna, bensì nell’area antistante l’ingresso nelle gallerie previste nel progetto.
Per il gruppo Cambiamenti, “per l’amministrazione ci sarebbe un ipotetico risparmio ma nessuno sa a quanto ammonterebbe”. “Di certo sappiamo, si legge ancora nella nota, che oltre ad aver già speso centinaia di migliaia di euro, il ritardo maturato ci mantiene della procedura di infrazione dell’Unione Europea, continuando a pagare una salatissima multa, per il fatto che continuamo a sversare in mare liquidi non trattati. I soldi già spesi dalla Giunta Bresciani per realizzare il progetto preliminare grazie al finanziamento Cipe – scrivono da Cambiamenti – sono stati letteralmente buttati al vento da chi ha deciso che andava riprogettato nuovamente il tutto. Soldi che arrivano dalle tasse che noi paghiamo.”
“L’Amministrazione Coppola amministra e spende soldi nostri in maniera alquanto superficiale e allegra; Per giunta, alla denuncia pubblica fatta dalla deputata Valetina Palmeri del Movimento 5 Stelle sullo sversamento indiscriminato di liquami di ogni tipo nel nostro territorio il sindaco risponde alludendo ad un fantomatico progetto approvato in linea tecnica già sei mesi fa, dato questo – conclude Cambienti.- privo di riscontro.”