Giardinello. Approvata la Iuc, aumentano Tari, Tasi e Imu

La Commissione Straordinaria che guida il comune di Giardinello ha approvato il regolamento della Iuc, l’Imposta Unica Comunale formata dalle tre componenti Tari, Tasi e Imu. La Tari, la tassa sui rifiuti viene calcolata in base alla grandezza dell’appartamento e al numero degli occupanti e prevede aliquote diverse per gli immobili adibiti ad attività commerciali. Dalla tassa sui rifiuti il comune punta ad incassare un importo pari al costo totale del servizio di raccolta e conferimento della spazzatura, che rispetto allo scorso anno è raddoppiato: secondo l’ultimo piano finanziario comunicato dall’Ato Palermo 1 ai funzionari prefettizi, la spesa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è passata da circa 250,000 euro a 528,000 euro l’anno. Un raddoppio dei costi che si ripercuoterà direttamente sulle tasche dei contribuenti. In generale dunque sono previsti nuovi rincari per i cittadini già fortemente penalizzati dalle tasse e dalla crisi e costretti a pagare un servizio che non viene garantito in maniera costante. La tariffa che prima era fissata a 2 euro e 54 centesimi a metro quadro, adesso varia in base al numero degli occupanti e ai metri quadrati. La prima rata della Tari è scaduta il 31 luglio, mentre le altre due rate vanno pagate entro l’ultimo giorno di novembre 2014 e di gennaio 2015, così come stabilito dal consiglio comunale prima dello scioglimento.
Sono previste riduzioni del 10% per le abitazioni con un unico occupante, immobili di imprenditori agricoli, case stagionali. Per ottenerle è necessario presentare un’apposita domanda.
Per quanto riguarda l’Imu, l’imposta sulla casa, non viene applicata per le abitazioni principali, ad accezione di quelle di lusso dove l’aliquota è fissata al 4 per mille. Per gli altri immobili la tariffa è stata aumentata al 10,6 per mille (prima era 9,6). Per i fabbricati rurali l’aliquota è del 2 per mille.
La Tasi infine, la tassa sui servizi che viene applicata sulla prima casa, era stata già fissata all’inizio del mese al massimo consentito dalle legge: 2,5 per mille. Sono previste piccole detrazioni del 5% per abitazioni con un unico occupante, immobili stagionali e fabbricati rurali. Riduzione del 50% invece per chi effettua la bonifica dell’amianto nella propria abitazione.

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