Capaci. Nuova giunta, La Prospettiva: “calpestate le regole della democrazia”
All’indomani della presentazione della nuova giunta municipale di Capaci che ha visto la riconferma di due assessori, il vicesindaco Roberto Tarallo e di Franca Lisa Giambona e l’ingresso di due nuovi amministratori Letizia Guercio ed Erasmo Napoli, il movimento “La Prospettiva” interviene con dichiarazioni di fuoco sulla compagine amministrativa. “La grande coalizione che ha stravinto alle ultime elezioni –si legge in una nota- si è rivelato uno dei più grandi flop politico-amministrativo del comune di Capaci. Eppure li conoscevamo! Antonio Vassallo e Maria Rosa Lo Bello, consiglieri comunali de “La Prospettiva” e Salvo Puccio, Aldo Sollami, Luisa Sciortino ed Aurora Di Maggio additano alcuni componenti della coalizione di maggioranza come i responsabili del disastro igenico-ambientale degli ultimi anni, della faraonica opera finanziata, ma incompiuta del Museo del Maree della mancanza di una vera pianificazione del territorio. Sotto la loro guida da padre in figlio, da parente in parente, -si legge nella nota- sono aumentate le tasse, i topi, l’immondizia, le saracinesche abbassate, la rassegnazione e i disagi per tutte le fasce sociali, ma nonostante i tanti problemi, un unico argomento ha tenuto impegnati negli ultimi tempi il sindaco Sebastiano Napoli e la sua maggioranza: il cambio degli assessori. E’ stata azzerata la giunta e a questo punto –affermano da “La Prospettiva-, anche noi abbiamo sperato ma ancora una volta abbiamo sbagliato… Eppure li conoscevamo! La zia ha preso il posto della nipote ed il nipote si è seduto accanto lo zio. Ancora una volta l’interesse familiare ha vinto sull’interesse dei cittadini –sostiene il movimento-. Riteniamo responsabili di ciò anche il presidente dell’assise e tutti i consiglieri di maggioranza, il cui unico collante non è il bene del paese, ma l’attesa di un incarico di maggior prestigio. “La Prospettiva”, con i suoi consiglieri comunali continuerà a stimolare tutta la cittadinanza, purtroppo troppo spesso distratta se non del tutto assente. Ci attiveremo –conclude la nota- attraverso tutti gli organi istituzionali affinché Capaci possa essere liberata da una classe politica inadeguata ed irrispettosa delle regole basilari della democrazia e del vivere civile.