Montelepre, da oltre un mese perdita d’acqua in via Carini
Le perdite d’acqua nella condotte idriche sono all’ordine del giorno, alcune vengono riparate con rattoppi in tubazioni ormai obsolete che ad ogni intervento di riparazione, quasi sempre, mostrano tutta la loro fragilità lesionandosi pochi metri più in là del punto riparato così, dopo qualche giorno, un nuovo rivolo d’acqua è affiorato dal manto d’asfalto, anch’esso rattoppato ad ogni intervento. Così come è successo in via Circonvallazione dove tecnici di una ditta incaricata dal Comune di Montelepre sono intervenuti nelle scorse settimane per riparare un tratto di condotta idrica e fognaria. Al termine dei lavori tutto sembrava in ordine ma, dopo pochi giorni, un nuovo flusso d’acqua, è sgorgato a pochi metri dal primo intervento, e solo questa mattina è stato riparato. In via Carini, invece, a giorni alterni, da oltre un mese, l’acqua fuoriesce dall’asfalto, senza invadere la strada e finendo direttamente nella griglia di raccolta dell’acqua piovana. Una grossa perdita, con un enorme quantità d’acqua potabile che finisce nella fogna, ma ancora nessuno intervento. I residenti della zona manifestano il proprio dissenso, temendo che dopo tutto questo tempo, il costo di depurazione di quell’acqua sprecata abbia superato il costo della riparazione da eseguire. Ma il Comune di Montelepre ad oggi è impossibilitato con le proprie risorse ad intervenire immediatamente. Il problema infatti è duplice. L’ente locale, di fatto, allo stato attuale non ha competenze sulla gestione del servizio idrico e gli operai dell’ex Aps sono limitati alle direttive dettate dalla società d’ambito territoriale ottimale gestita straordinariamente dalla Provincia di Palermo che sta, peraltro, affrontando una questione di risorse finanziarie che non ci sono, o meglio, i soldi destinati alle riparazioni non sono sufficienti a coprire tutti gli interventi necessari. Intanto, l’acqua continua a sprecarsi a danno dei contribuenti.