Ripulita la spiaggia di Alcamo Marina, il sindaco contro i dipendenti comunali
Ripulito anche se con notevole ritardo, il litorale di Alcamo Marina. Alcuni volontari supportati dal Movimento Abc, costatando lo stato della spiaggia, nei giorni scorsi si erano dati appuntamento per sabato pomeriggio per ripulire l’arenile. Ma in mattinata il comune ha fatto rimuovere la spazzatura. Una rappresentanza del movimento Alcamo Bene Comune e alcuni cittadini si sono comunque recati in spiaggia, per verificarne lo stato del luogo e per sottolineare pubblicamente come la pulizia dell’arenile sia stata completata soltanto il 5 luglio, con la stagione estiva già in pieno svolgimento.
Il comune quest’anno per risparmiare denaro ha deciso di internalizzare il servizio di pulizia, ma solo 10 dipendenti municipali, tra contrattisti e Asu, si sono resi disponibili a rimuovere i rifiuti e quindi a completare il lavoro già svolto ogni mattina con il macchinario pulispiaggia. Gli altri dipendenti invece risultano “in malattia”. Tanto che sono stati disposti accertamenti per verificare i certificati medici rilasciati. Il vicesindaco e assessore all’ambiente Salvatore Cusumano, da circa un mese, annuncia che basterebbero una quarantina di dipendenti per ottenere un servizio di pulizia ottimale e stigmatizza i comportamenti dei cittadini incivili che abbandono la spazzatura sul litorale.
“La pulizia della spiaggia – precisa in una nota il sindaco Sebastiano Bonventre – viene giornalmente eseguita dal primo giugno. I ritardi, sono dovuti al fatto che il servizio è stato affidato al personale comunale nell’ottica del risparmio e dell’ottimizzazione delle risorse e dunque i disagi sono stati comprensibili ed in parte persino prevedibili; ma in alcun modo si intende recedere dalla posizione assunta e si è pienamente consapevoli che tale procedura di pulizia dell’arenile può essere svolta certamente meglio e si lavorerà in questa direzione.
Il risparmio per le casse comunali – aggiunge il sindaco – è di oltre 160.000 euro e consentirà una pari riduzione della tassazione a carico dei cittadini relativamente alla raccolta rifiuti. Naturalmente – conclude Bonventre – non può essere trascurata la non disponibilità del personale a svolgere tali
mansioni e di ciò non si potrà non tenerne conto in occasione dell’eventuale rinnovo dei contratti in scadenza il prossimo 31 dicembre.”