Partinico. Disservizi idrici in città, interrogazione consiliare di Ricupati e Speciale
Un interrogazione consiliare sui disservizi idrici che si stanno verificando in questi giorni, dopo i numerosi guasti all’interno del Pozzo Ramo. A presentarla è il gruppo consiliare Cambiamo Partinico formato da Gianluca Ricupati e Valentina Speciale.
Considerato che per far fronte alle situazione di emergenza, l’ente locale ha proceduto alla costituzione di un’Unità di Crisi con dipendenti comunali che interviengono nei casi di inadempienza dell’ATO Idrico; e che più volte il Settore Manutenzione ha sopperito alle assenze del gestore intervenendo sulle reti con fondi pubblici, Ricupati e Speciale interrogano l’amministrazione, per sapere se si sta adoperando per eliminare definitivamente le cause dei disservizi. Nel documento si chiede, se il comune ha intenzione di fornire l’acqua ai cittadini attraverso autobotti private e se non è il caso di seguire l’esempio del sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo, in considerazione del fatto che l’emergenza attuale è già parzialmente gestita dal comune di Partinico. I consiglieri comunali di minoranza, evidenziano anche il fatto che 10 comuni stanno portando avanti un’azione di rivendicazione delle reti che, come ha già stabilito il Tribunale in almeno due occasioni, devono ritornare nella disponibilità degli enti locali. Il sindaco di Cinisi – si legge nel documento – ha recentemente emesso un’ordinanza urgente di riappropriazione dei propri impianti idrici, senza che nessuno (né la Regione, né ciò che rimane dell’APS) si siano opposti a tale misura. Considerata la grave emergenza idrica, il gruppo Cambiamo Partinico chiede soluzioni immediate e una risposta risposta scritta, anche prima della sua discussione orale in consiglio comunale.