Emergenza rifiuti a Carini, scontro tra il segretario provinciale del Pd e il sindaco
“La soluzione all’emergenza rifiuti a Carini è possibile solo se il Sindaco Giuseppe Agrusa facesse il suo dovere.” Torna a ribadirlo in una nota, il segretario provinciale del Pd Carmelo Miceli che ha incontrato ieri mattina l’assessore regionale all’energia Salvatore Calleri per informarlo del drammatico stato di degrado del territorio carinese. Nei giorni scorsi il segretario provinciale, insieme agli esponenti locali del Partito democratico aveva fatto un sopralluogo nelle zone più colpite dall’emergenza, tra queste via Amerigo Vespucci e in prossimità della spiaggia.
“La responsabilità di questa situazione – prosegue Miceli – è dell’amministrazione comunale. Per questo motivo ho chiesto all’Assessore di intimare al sindaco Agrusa l’esecuzione di ogni procedura necessaria per liberare il territorio da quei cumuli di rifiuti, che da troppi giorni invadono le strade della città”.
“L’assessore Callari – dichiara il segretario provinciale del Pd – ha garantito che provvederà immediatamente a convocare il Sindaco Agrusa per intimargli di attivarsi per arrestare questo disastro ambientale, ed ha assicurato un intervento diretto della Regione nel caso in cui l’amministrazione comunale dovesse continuare a rimanere inerte. Spero – conclude Miceli – che i cittadini sapranno riconoscere l’inadeguatezza di un’amministrazione comunale che per fare l’ordinario deve ritrovarsi minacciata da autorità gerarchicamente superiori”. Respinge le accuse il sindaco Giuseppe Agrusa, che contattato telefonicamente, dichiara che l’amministrazione comunale ha fatto sempre il possibile per fronteggiare l’emergenza rifiuti. “Se oggi ci troviamo in queste condizioni – afferma Agrusa – la responsabilità è esclusivamente del governo regionale e dell’assessore Calleri che continuano a farci vivere nell’emergenza. Nonostante la nomina di 3 commissari, il governo non riesce a chiudere definitivamente la disastrosa esperienza degli Ato rifiuti, che vengono sempre prorogati. Così facendo, si rallentano le procedure per attivare l’Aro. Inoltre – spiega Agrusa- al momento ci permettono di conferire in discarica solo 250 tonnellate di spazzatura al giorno, che non sono sufficienti a ripulire l’intero territorio dall’immondizia. Per tamponare l’emergenza – dichiara il sindaco di Carini – entro lunedì firmerò un ordinanza contigibile e urgente per la rimozione della spazzatura con l’ausilio di una ditta esterna. Ma in questa situazione – conclude Agrusa- non si può continuare, paghiamo troppi soldi per il servizio, ma la Regione è immobile”.