Edilizia scolastica, dal governo 91 milioni per gli istituti della Sicilia: i finanziamenti nel comprensorio

Prende il via il piano di edilizia scolastica voluto dal governo Renzi. Si tratta un provvedimento, che coinvolgerà complessivamente oltre 20,000 edifici per un totale di oltre miliardo di euro di finanziamenti. Il piano si divide in tre filoni. Il primo, si chiama #scuolebelle e prevede interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Il secondo, è denominato #scuolesicure e riguarda messa in sicurezza, rimozione dell’amianto e delle barriere architettoniche. Il terzo infine si chiama #scuolenuove e prevede la costruzione di edifici con lo sblocco del patto di stabilità.
In Sicilia sono previsti 91 milioni di euro che saranno destinati sopratutto alla messa in sicurezza degli edifici e ad interventi di manutenzione. Nel nostro comprensorio le scuole che riceveranno i finanziamenti più corposi attraverso i due filoni #scuolesicure e #scuolebelle, sono Borgetto che riceverà 1.870,000 euro per interventi di messa in sicurezza e circa 28,000 euro per lavori di piccola manutenzione. Un milione di euro è la somma destinata a Corleone per lavori di messa in sicurezza e 79,000 euro per interventi di manutenzione. 995,000 euro vanno a San Giuseppe Jato con il progetto #scuolesicure e 66,000 con il piano #scuolebelle. Ad Alcamo previsti 285,000 euro per lavori di messa in sicurezza e 604,000 euro per interventi di piccola manutenzione in numerosi istituti. A Castellammare del Golfo finanziati 435,000 euro per lavori di messa in sicurezza e 151,000 per interventi di manutenzione.
I comuni che invece riceveranno solamente i fondi per lavori di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale sono Balestrate, che ha ottenuto complessivamente 37800 per interventi di manutenzione in tre scuole, Capaci con 92,400 euro, Carini con 197,000 euro, Cinisi 85,000 euro, Giardinello 14,000 euro, Isola delle Femmine 51,000 euro, Monreale 142,000, Montelepre 48,000 euro, Partinico 204,000 euro, San Cipirello 45,000 euro, Terrasini 91,000 euro, Torretta 21,000 euro e Trappeto 8900 euro. Parte adesso la corsa agli appalti, visto che i Comuni per acquisire i relativi finanziamenti – dovranno aggiudicarsi gli appalti entro la fine di ottobre. Il governo fa sapere che le richieste di tutti i sindaci che avevano risposto all’appello dello scorso marzo, in cui Renzi aveva chiesto di segnalargli interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloccare il patto di stabilità, “hanno trovato accoglimento”, mentre per i comuni che necessitavano dello sblocco del patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprirà una nuova possibilità con il prossimo documento programmatico di economia e finanza. Pubblicati sul sito del governo tutti gli interventi deliberati.

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