Carini. Muore dopo una visita al Pte, un medico indagato
Era andata al presidio di emergenza di Carini con un forte bruciore di stomaco, allarmata perchè era stata operata di aneurisma all’aorta e sapeva di essere un soggetto a rischio. Sapeva, perchè Caterina Prestigiacomo, 64 anni, è morta il pomeriggio del 27 giugno dopo essere stata rimandata a casa con la diagnosi di “gastrite acuta in soggetto ansioso”. Per questo, secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia, i figli della donna hanno presentato un esposto e un medico, Carmelo Napoli è finito sotto inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo.
Sulla salma della donna ieri è stata disposta l’autopsia. La famiglia, assistita dall’avvocato Maddalena Giardina ha nominato i propri consulenti. Lo stesso ha fatto l’indagato, difeso dall’avvocato Andrea Pignataro. L’indagine, aperta dal pm Ennio Petrigni è ancora all’inizio e finora sono stati acquisiti gli atti e i documenti riguardanti quel che accadde venerdì, quando Caterina Prestigiacomo, operata di aneurisma nel 2011 e sofferente di valvuopatia aortica, si era sentita male, avvertendo un forte bruciore di stomaco. Preoccupata per il suo stato di salute complessivo, intorno alle 15.30 era andata non in ospedale, ma al posto più vicino in cui potesse essere controllata, il presidio territoriale di emergenza, che ha preso il posto dell’ospedale di Carini, chiuso diversi anni fa. Con lei c’era la figlia, che aveva con se una cartellina con tutti i precedenti sanitari. Secondo il racconto dei familiari, che dovrà essere vagliato dalla procura, il medico che era di turno avrebbe però subito minimizzato, nonostante gli fosse stato spiegato che la donna, poco più che sessantenne, fosse un soggetto a rischio. Tornata a casa, Caterina Prestigiacomo si era seduta su un divano e intorno alle sei si era alzata di colpo, gridando per due volte e poi cadendo a terra, priva di sensi e forse anche di vita. Inutile l’intervento del 118.
È giusto che venga fatta chiarezza sulla vicenda!!!!!
È giusto che Caterina abbia fatta giustizia, nel caso in cui si accertino eventuali colpe e leggerezze da parte del nostro sistema sanitario……è il minimo che bisogna fare nel rispetto dei loro figli!!!!