Incendi a Partinico, Borgetto, Terrasini e Montelepre
Fine settimana intenso di lavoro per il vigili del fuoco del distaccamento di Partinico, intervenuti per domare sia incendi dolosi che accidentali in diversi paesi del comprensorio. La prima segnalazione al 115 è arrivata sabato scorso alle 17,15 per un rogo divampato all’interno di una casa rurale in contrada Ramo, alle spalle di via Benevento e ai confini con il territorio di Borgetto. Ignoti, si sono introdotti all’interno del casolare di proprietà di G.T. di 56 anni, muratore disoccupato, e dopo avere accatastato mobili e suppellettili al centro della stanza, hanno appiccato il fuoco. L’arrivo dei pompieri ha limitato i danni, ma gli arredi sono comunque andati distrutti, così come è stato danneggiato parzialmente il tetto dell’edificio. Due ore più tardi, esattamente alle 19,28 l’sos è stato lanciato da Terrasini, dove il fuoco innescato da un privato per bruciare sterpaglie e ramaglie che invadevano il proprio terreno di contrada Paterna, a causa del forte vento di scirocco, si è propagato in una vicina villetta. Le fiamme, fortunatamente, grazie al tempestivo intervento dei pompieri, hanno danneggiato soltanto il box esterno della struttura e parzialmente il prospetto della stessa. Di accertata natura dolosa è l’incendio divampato all’interno dell’abitazione di Francesco Corrao, meccanico di 48 anni di Partinico. La sua casa di contrada Mottola, era già stata presa di mira dagli attentatori, lo scorso 14 gennaio, compromettendo seriamente la staticità dell’immobile. Questa volta, alle 20 e 30 circa di sabato scorso, i malviventi, si sarebbero concentrati, infatti, sull’unica ala dell’edificio rimasta indenne nel precedente episodio. Secondo i carabinieri della compagnia di Partinico che indagano sull’accaduto, dietro l’ennesima, intimidazione, ci sarebbero forti scontri familiari. Ieri sera, invece, sempre i vigili del fuoco di Partinico sono intervenuti in contrada Monastero, a Borgetto, per domare un’altro incendio di sterpaglie che si è propagato in una villetta. In questo caso il rogo ha danneggiato la veranda esterna dell’edificio, con l’attigua cucina in muratura dotata di forno a legna. Per scongiurare il peggio, i pompieri hanno lavorato per diverse ore, anche per evitare che le lingue di fuoco raggiungessero il deposito della ditta Cucchiara in cui era presente un grosso bombolone di kerosene. Infine, sempre ieri sera, un’incendio ha interessato la vegetazione di Monte d’Oro, nel territorio tra Carini e Montelepre. Sebbene le fiamme abbiano minacciato tre diverse abitazioni, l’intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni.