Castellammare del Golfo. Incendio distrugge Monte Inici, evacuate case ed alberghi
A meno di una settimana dall’incendio che ha devastato Scopello, Castellammare del Golfo torna a bruciare. Una domenica terribile quella di ieri a causa di un rogo di vaste proporzioni che ha mandato letteralmente in fumo Monte Inici e le contrade di Fraginesi e Costa Larga. Le fiamme, sospinte dal forte vento di scirocco, hanno lambito diverse abitazioni e sono stati evacuati, a scopo precauzionale, l’hotel Belvedere e un ristorante vicino dove era in corso un banchetto. Le operazioni di spegnimento, che hanno impegnato il corpo forestale e i vigili del fuoco, sono andate avanti per molte ore, è stato necessario l’intervento di due Canadair, mentre le forze dell’ordine hanno provveduto ad isolare la zona. L’incendio sviluppato sul versante nord-est del Monte Inici hanno interessato pure contrada Grotticelli, raggiungendo la zona del Belvedere fino a quasi minacciare l’area del porto. La situazione è tornata sotto controllo intorno alle 23.00. Il rogo sarebbe di natura dolosa. L’ennesimo attentato che ha distrutto ettari ed ettari di macchia mediterranea ed ha provocato ingenti danni all’economia del territorio, in un paese a vocazione turistica. Il presidio Piersanti Mattarella di Libera, nomi e numeri contro le mafie e l’associazione di volontariato Castello Libero esprimono profonda indignazione per quanto accaduto e solidarietà alla popolazione. “Invitiamo –si legge in una nota- il Prefetto di Trapani, a farsi portavoce della richiesta di aiuto dei castellammaresi che chiedono maggiori risorse per garantire una efficace azione di prevenzione e repressione di tali fatti che, senza alcun dubbio, producono effetti devastanti anche per l’economia del territorio”. Ed il sindaco di Alcamo Sebastiano Bonventre e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Scibilia, esprimono solidarietà al primo cittadino di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola, per l’attentato incendiario che ha distrutto Monte Inici. “E’ un danno –dicono- a tutta la zona del Golfo perché salvaguardia del territorio compete tutti, dagli amministratori ai cittadini.
fonte: repubblica.it e gds.it