Comitato Diga Jato incontra assessore regionale all’agricoltura
Su richiesta della deputata regionale Valentina Palmeri, il Comitato Democratico per una sana gestione delle acque della diga Jato è stato ricevuto nuovamente in audizione dalla Commissione Parlamentare Attività Produttive, presieduta dall’on. Bruno Marziano.
Si tratta del secondo incontro, dopo quello avvenuto nel dicembre del 2013, con l’obiettivo di risolvere gli annosi problemi della diga Jato attraverso il coinvolgimento della politica regionale.
A guidare la delegazione è stato il Presidente del Comitato, Pino Vitale sindaco di Trappeto, accompagnato dai componenti Gaspare Lo Grasso, Toti Costanzo e Rosario Prainito.
All’audizione erano presenti il dott. Vincenzo Cusumano che presiede il tavolo di confronto permanente tra Consorzio di Bonifica e comitato, ma anche rappresentanti delle organizzazioni sindacali. La riunione ha registrato anche le importanti presenze del nuovo assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Ezechia Reale, e del direttore generale dell’assessorato, dott.ssa Barresi.
Argomenti dell’incontro sono stati sia la grave situazione in cui versano tutti i consorzi di bonifica, sia la specifica vertenza sulla distribuzione delle acque dell’invaso Poma su cui da mesi il comitato sta lavorando.
Secondo quanto fanno sapere dal comitato “E’ emerso che nella bozza della Finanziaria bis attualmente in discussione non sono state previste nuove risorse per i Consorzi di bonifica, per cui tutte le parti hanno evidenziato la necessità che il Governo o i gruppi parlamentari presentino un emendamento per lo stanziamento dei 10 milioni di euro necessari per l’avvio della stagione irrigua che avrebbe dovuto già partire nei primi giorni del mese di aprile.”
Il comitato diga Jato ha nuovamente posto con forza l’attenzione sulle tariffe esose applicate agli utenti contrattualizzati a fronte di un servizio che presenta tutte le problematiche finora esposte.
Su questo punto anche il neo Assessore Reale ha dato la sua disponibilità ad incontrare il Comitato dopo il 10 maggio al fine di arrivare ad una soluzione.
Il comitato – conclude la nota – sarà anche coinvolto nel percorso di predisposizione dei Regolamenti che il Governo deve predisporre per dare vita ai due nuovi Consorzi di Bonifica della Sicilia Occidentale e Orientale.
La miope politica dei governi regionali degli ultimi anni e il non intervento a favore della Piana del Partenicese, ha reso la rete idrica dell’invaso Poma, un colabrodo. La rete, oltre a essere obsoleta è ancora con tubi di cemento amianto, comizi che non funzionano e bocchette intasate non permettono una regolare irrigazione agli agricoltori. In questo modo il contadino non può fare un giusto piano agricolo perché se non arriva l’acqua, perde il suo lavoro, le spese effettuate e conseguentemente gli eventuali proventi per sfamare la sua famiglia. Se è vero che la disoccupazione conquista nuovi soggetti quotidianamente è anche vero che tantissimi terreni agricoli non sono coltivati per la mancanza dell’acqua. La Piana del Partenicese è una delle migliori per fertilità di tutta la regione, se coltivata bene, può essere un volano per l’economia del nostro territorio e non solo. Dopo tante riunioni del Comitato Tecnico, con la presenza di tanti operatori agricoli da un lato e la sensibilità del Dott. Cusumano, l’On. Palmeri, ecc. dall’altro, speriamo che la Regione sia sensibile ai problemi del comparto agricolo e apportare i giusti interventi affinché sia garantita la produttività. Un doveroso ringraziamento va a tutti i componenti il Comitato e in primis al suo Presidente Giuseppe Vitale Sindaco di Trappeto per la sensibilità dimostrata a favore degli agricoltori.
Continueremo a farci ascoltare in tutte le sedi possibili…