Ato Rifiuti Palermo 1, probabile una nuova proroga
Si va verso un altro rinvio della nuova gestione dei rifiuti in Sicilia. La soppressione degli Ato è prevista ufficialmente per il 30 aprile, ma ancora poco è stato fatto per avviare le SRR e gli Aro, i nuovi consorzi che ancora non sono stati costituiti nei comuni, che adesso puntano ad affidare il servizio a ditte esterne. Attualmente solo Carini e Isola delle Femmine hanno ricevuto il via libera della Regione per costituire i propri Aro, mentre altri comuni solo recentemente hanno inviato il loro progetto agli uffici regionale per la successiva approvazione. I 12 paesi dell’ato comunque verranno inclusi nella SRR Palermo Area Metropolitana.
E’ probabile quindi che si vada verso l’ennesima proroga della disastrosa esperienza degli Ato. A stabilirlo saranno nei prossimi giorni il presidente della Regione Rosario Crocetta e il neo assessore all’energia Salvatore Calleri.
La transizione verso la nuova gestione si sta rivelando molto complicata. La Servizi Comunali Integrati deve ancora incassare diversi milioni di euro di debiti dai comuni soci. Compito non facile visto il difficile momento di crisi in cui versano gli enti locali. A sua volta, la società ha difficoltà a pagare mezzi, operai e la discarica di Catania in cui viene conferita la spazzatura. Per recuperare parte dei debiti l’Ato sta procedendo con il prelievo coatto delle somme. Un decreto ingiuntivo è stato già notificato al comune di Borgetto e riguarda fatture non pagate negli anni passati per un valore di circa 2 milioni 600,000 euro. Altri provvedimento simili potrebbero essere applicati agli altri enti locali del comprensorio.