Torretta. La giunta approva iniziative contro criminalità organizzata

Il Comune di Torretta contro la criminalità organizzata e contro chi maltratta donne e bambini. La giunta guidata dal sindaco Salvo Gambino ha infatti deliberato la costituzione di parte civile nei processi che vedono imputati esponenti mafiosi o appartenenti ad ambienti malavitosi che commettono reati nel territorio di Torretta, al fine di salvaguardare l’immagine del paese e dei torrettesi. La giunta Gambino si schiera anche a fianco di donne e bambini vittime di violenza, abusi e maltrattamenti e si costiurà anche in questo caso parte civile nei processi, come gesto concreto di sostegno morale. Durante la riunione di ieri pomeriggio tra sindaco e assessori è stato pure avviato l’iter per l’assegnazione di un bene confiscato alla mafia in via Leonardo Da Vinci, all’Arma dei carabinieri. L’immobile infatti, è stato individuato come nuova sede dalla caserma cittadina. Deliberata anche l’adesione al progetto “Scacco matto alla mafia” campagna nazionale di promozione alla lettura e educazione alla legalità promossa da Navarra Editore e rivolta ai bambini delle scuole. E sempre in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Torretta, il Comune sta già pensando all’organizzazione della “giornata della legalità” in programma per metà maggio e nel corso della quale si procederà all’intitolazione di “Piazza Vittime della Mafia”, previa autorizzazione della Prefettura. “Si tratta di una serie di misure concrete –spiega il sindaco Salvo Gambino- che viaggiano sempre nella stessa direzione, quella intrapresa dall’inizio della mia amministrazione per l’affermazione della legalità e la conseguente lotta alla criminalità organizzata. Non sono solo iniziative simboliche –conclude il sindaco di Torretta- ma fatti reali che mirano ad una svolta definitiva per Torretta e alla cancellazione della nomea di paese mafioso”