Carini. Strage di cani, taglia da 5.000 euro

E’ strage di cani a Carini. Quindici carcasse di animali avvelenati sono state ritrovate nei pressi del centro abitato. Si tratta dell’ennesimo episodio in questa zona. Per questo motivo l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente ha deciso di mettere una taglia di 5 mila euro a chiunque fornisca informazioni che permettano di individuare, denunciare e far condannare l’avvelenatore o gli avvelenatori. I cani senza vita sono stati ritrovati nei giorni scorsi, nei pressi della Stazione Piraineto, nei campi, e lungo via Olanda, via Berlinguer, via Aldo Moro, nella zona di Villagrazia e Marina di Cinisi.
Secondo i volontari che hanno documentato i fatti, l’esca utilizzata potrebbe essere un miscuglio di carne e topicida.
«Avviene ciclicamente ogni tre mesi”‒ denunciano. Al momento nella zona di Carini continuano le perlustrazioni per verificare la presenza di altre carcasse. Un doppio mistero poi si snoda nella vicenda, sono i volontari a raccontarlo: «In via Berlinguer dove è stato rinvenuto uno dei cani uccisi, la scorsa settimana erano stati trovati nei cassonetti corpi di galline, agnellini, maiali e quattro gatti, che poco dopo sono stranamente spariti. Anche un Rottweiler avvelenato, – spiega una volontaria – che ci hanno detto fosse stato prelevato per effettuare l’autopsia e tipicizzare il veleno, sembrerebbe in realtà mai essere arrivato all’Istituto Zooprofilattico di Palermo». Gli animalisti denunciano poi la poca attenzione delle amministrazioni che si traduce in una mancata programmazione delle sterilizzazioni e controlli efficaci per assicurarsi che tutti siano dotati di microchip. “E’ una vergogna – dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa – non staremo a guardare in silenzio questo sterminio, siamo in Italia, esistono delle leggi e queste devono essere rispettate, chi ammazza i cani domani potrebbe fare lo stesso con altre creature indifese, la gente si renda conto e parli: trovarlo e punirlo, questo è l’unico nostro obbiettivo insieme a quello di mettere fine a questa orrenda mattanza”. Per cercare di trovare i responsabili l’associazione italiana difesa animali ed ambiente ha deciso di mettere una taglia di 5 mila euro a chi fornisca informazioni utili a individuare gli avvenatori.

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