Borgetto. Si rinnova la tradizione delle Mense di San Giuseppe

Partecipazione, solidarietà, creatività contraddistinguono le Mense di San Giuseppe a Borgetto, un’occasione unica di valorizzazione e promozione delle tradizioni etnoantropologiche che ogni anno in occasione della festività del 19 marzo si rinnova aprendo le porte del paese a centinaia di visitatori, interessati all’antica tradizione. Chi per la prima volta entra in una Mensa viene catapultato in una dimensione affascinante e suggestiva. La “promisione” è il motivo fondamentale che spinge alcune famiglie borgettane ad allestire, all’interno delle proprie abitazioni le mense. Sapori e profumi di Sicilia caratterizzano gli “Altari” di Borgetto, dove anche quest’anno sono i giovani i protagonisti di San Giuseppe. Infatti le nuove generazioni, seguendo l’esempio di genitori e nonni, hanno cominciato a cimentarsi nell’allestimento delle Mense e il risultato è stato davvero strabiliante. Tra queste c’è quella dei ragazzi della parrocchia di Sant’Antonio e dei giovani di Largo Migliore, dedicata quest’ultima alla memoria di Aldo Cangialosi, l’amico di tutti i borgettani stroncato da un infarto qualche settimana fa. Sobria e umile, la Mensa “San Giuseppe ri puvireddi” realizzata dal gruppo civico “Borgetto noi lo vorremmo così” nato su Facebook un paio di anni fa e già alla quarta iniziativa pubblica. La Confraternita di San Giuseppe, grazie al suo artista Antonio Bartellino e alle tante braccia che hanno collaborato, ha trasformato una vecchia casa di Corso Roma in un’opera d’arte. Il tetto infatti è diventato la tela per un dipinto che onora la vita del Patriarca. Interamente costruito col legno l’altare realizzato dall’associazione “Giuseppe Pirrone” degli artisti Gianfranco Ragusano e Massimo Barbaro. Alle pareti antiche coperte in ciniglia proprio come si faceva in passato. Una Mensa è stata allestita anche nei locali dell’istituto comprensivo “Salomone Marino”. Qui i visitatori vengono accolti dal coro degli studenti che intonano canti siciliani. L’Altare è stato realizzato nell’ambito del laboratorio entoantropologico. Il centro commerciale “La Fontana” ha deciso di integrarsi col tessuto storico-tradizionale di Borgetto ed ha realizzato una Mensa di San Giuseppe nei locali della galleria. Le sapienti mani dei borgettani hanno creato un capolavoro. C’è poi chi nonostante risiede negli Stati Uniti non ha perso la devozione per il Santo ed è ancorato alle tradizioni del paese di origine. E’ il caso di Giovanni Bono che ha commissionato ai suoi parenti l’allestimento di una Mensa di San Giuseppe

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