Montelepre, XIII^ Sagra della sfincia
Accoglienza, passione e tanto amore per il proprio territorio che, sta vivendo un momento di difficoltà profonda, ma che cerca di andare avanti con le proprie forze; spirito di iniziativa e innovazione che tenta di migliorare la situazione di isolamento, attraverso la creazione di eventi che animano e tengono unita la comunità. Messaggi forti, insomma, che sono trapelati e che hanno contribuito a rinnovare la Sagra della Sfincia. Numerosi i visitatori giunti ieri pomeriggio a Montelepre per prendere parte all’evento realizzato già da 13 anni consecutivi dall’Associazione Atma. In una magica atmosfera di festa, corredata da un mega tombolone presentato dai tre e un quarto, a fare da padrone, naturalmente, il dolce tipico natalizio per la cui preparazione sono stati utilizzati, 200 chili di farina, 150 litri di latte e 150 di acqua, 200 uova, 85 chili di zucchero, 3 chili e mezzo di lievito di birra, 3 chili di cannella, 15 litri di olio di oliva e 75 di olio di semi per la frittura, 130 buste di zafferano, 13 chili di scorza di arance e limoni, 5 zucche, decine di porri e tante altre verdure; quest’ultime utilizzate per introdurre la novità dell’anno, ovvero la sfincia salata.I PARTICOLARI NEL TG