Montelepre. Tarsu 2008 : errori negli avvisi causati dal sistema informatico

L’ufficio tributi del comune di Montelepre era consapevole che gli 854 avvisi di accertamento sulla tarsu del 2008, recapitati ai cittadini, avrebbero potuto contenere calcoli imperfetti. Lo ha dichiarato la responsabile del settore risorse finanziarie dell’ente locale Maria Corvitto che nel dicembre scorso, in una sola settimana, si è ritrovata a svolgere una gran mole di lavoro per inviare la documentazione entro il 31 dicembre del 2013; termine improrogabile per evitare che il tributo andasse in prescrizione. Questi atti, seguono l’annullamento del condono, illegittimamente deliberato dall’ex Giunta Tinervia per le annualità comprese tra il 2005 al 2010. Lo scorso 19 novembre, in una nota – il Commissario Straordinario Antonino Oddo informava i contribuenti che qualora avessero aderito al condono, pagando le rate relative alle annualità 2005, 2006 e 2007, non avrebbero dovuto pagare le rate successive, ma attendere la notifica degli avvisi di accertamento per gli anni dal 2008 al 2010, corrispondendo anche interessi e sanzioni”; per chi invece avesse saldato l’intero condono, a suo carico sarebbero rimaste solo le maggiorazioni previste per legge. E così dovrebbe essere, anche, se la maggior parte degli avvisi ricevuti, comprendono importi già corrisposti dai cittadini al Comune. Da qualche settimana, infatti, l’ex scuola materna di Via Tenente Guarino, oggi ufficio tributi, è presa d’assalto dai contribuenti che non intendono versare due volte, somme già sborsate. Ciò comporta anche un lavoro massacrante per gli stessi impiegati che si ritrovano ad istruire caso per caso, gli importi corretti da riscuotere. Dove sta l’inghippo? Sta nella scadenza del contratto tra il Comune e la software house Alley, avvenuta proprio in coincidenza con l’avvio degli avvisi di accertamento e il conseguente ingresso di una nuova società, la Maggioli che non è riuscita a convertire i dati della precedente gestione che utilizzava un sistema informatico diverso. I tempi stringevano, e nonostante l’ente locale avesse ormai un nuovo contratto, con una nuova società, si è visto costretto a ricontattare e a formalizzare un nuovo accordo con l’Alley, per riuscire a mandare in tempo gli avvisi, che, per ovvi motivi di tempo, avrebbero contenuto delle imperfezioni, poiché il programma non faceva elaborare solo le maggiorazioni. Ed ecco chiarito il problema in cui sono incappati gli 854 destinatari degli avvisi di accertamento inviati dal Comune. Per snellire l’iter ed evitare lunghe code negli uffici, da ieri, la Dottoressa Corvitto, ha predisposto un modulo prestampato da fornire ai cittadini che lamentano il disservizio; una volta compilati, gli uffici ricalcoleranno, caso per caso, gli importi dovuti esatti di ogni singolo contribuente che riceverà a casa il relativo bollettino corretto. Un lavoro che, attualmente, gli impiegati, sono costretti a fare a mano, in attesa che la software house modifichi il programma informatico; il tutto in locali angusti e anche fatiscenti. Gli spazi comuni dell’edificio in cui operano, presentano grosse ed evidenti lesioni sia in aree del soffitto, che nelle pareti. Per non parlare dello stato pietoso dei servizi igienici.

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