Cinisi. Arrestata coppia di conigi per detenzione di armi e droga

Avevano trasformato alcune stanze della loro abitazione in un covo per nascondere droga, armi e munizioni ma sono stati scoperti ed arrestati. E’accaduto a Cinisi dove i Carabieri della locale stazione e della compagnia di Carini all’alba di ieri hanno fatto irruzione nella casa Antonino Filingeri Di Stefano e Marta Davì, rispettivamente di 44 e 40 anni. L’atteggiamento della coppia di coniugi ha fatto insospettire i militari che dopo aver trovato addosso all’uomo un sacchetto con proettili per pistola, hanno deciso di perquisire l’appartamento con l’ausilio di due unità del Nucleo Carabinieri Cinofili di Palermo anti-esplosivo e anti-droga. E così che sotto il vano scala del bagno nascoste tra indumenti e oggetti domestici, sono state rinvenute una decina di buste in cellophane contenenti dosi di marijuana per un peso di circa 400 grammi, del valore complessivo di 2000 euro. In un’altra stanza avvolta in alcuni sacchetti di plastica è stata trovata una pistola a salve ma senza il “bollo rosso” di sicurezza sulla canna. Rinvenuta anche una carabina ad aria compressa e un pugnale. In cucina invece, i Carabinieri hanno scoperto proiettili per pistola e tutto il materiale necessario al confezionamento della sostanza stupefacente: bilancini di precisione e un apparecchio elettronico, per termosaldare i sacchetti in plastica da congelatore. Secondo i militari dell’Arma, Filingeri e Davì confezionavano in casa la marijuana per poi venderla. Nell’appartamento sono stati rinvenuti pure 1.700 euro, presunto provento dell’illecità attività di spaccio. Inoltre dagli accertamenti effettuati sul contatore della società erogatrice ENEL, sono emerse alcune “anomalie” sull’approvvigionamento della corrente elettrica. Antonino Filingeri Di Stefano e Marta Davì sono stati arrestati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizioni e furto aggravato di energia elettrica. Per gli stessi reati è stato deferito in stato di libertà, il figlio 19enne della coppia, che al momento del blitz dei Carabinieri si trovava in casa.

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