Partinico, raffica di furti in abitazioni tra Natale e Santo Stefano
Con le festività in corso, i topi d’appartamento si scatenano : approfittano dell’assenza dei proprietari che lasciano le abitazioni incustodite per celebrare le ricorrenze natalizie assieme a figli e parenti, e fanno razzia di ogni cosa. Sono circa 15 i furti registrati tra la notte di Natale e Santo Stefano ai danni di villette e palazzine di periferia nel partinicese. Numerosi gli interventi eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Partinico; su 6 diversi episodi indagano i militari del nucleo radiomobile, e su analoghi furti sono impegnati pure i colleghi della locale stazione e del nucleo operativo. Il colpo più sostanzioso, ignoti malviventi, lo hanno fatto a Borgetto, dove è stata presa di mira la palazzina patronale di un’anziana. I ladri, dopo avere manomesso la porta d’ingresso, si sono introdotti nel piano abitato alla ricerca di soldi e oro. Ingente il bottino. Il furto ha fruttato ben 8 mila euro in contante e monili di valore per svariate migliaia di euro. Stessa modalità per il colpo messo a segno ai danni dell’appartamento di un’altra donna di Partinico. In questo caso i malviventi si sono portati via un servizio di posate d’argento e del corredo ricamato artigianalmente di elevato valore. Si allunga così l’elenco dei furti perpetrati prevalentemente in zone isolate, nelle periferie, in campagna, in zone di villeggiatura poco transitate durante la stagione invernale. Approfittano dell’assenza dei proprietari, per intrufolarsi dentro e fare razzia di ogni cosa che trovano: gioielli, soldi, apparecchiature elettroniche ed oggetti di valore vario. Ma dalle case stagionali portano via anche conserve di pomodoro, derrate alimentari, persino stoviglie e tendaggi. Anche gli uomini del commissariato di polizia hanno avuto un gran da fare in questi due giorni di festività appena trascorsi. Gli agenti sono intervenuti in contrada Garofalo e in due appartamenti diversi in via Salvia, dove sono stati trafugati monili d’oro ed altra refurtiva preziosa, ancora da quantificare. In queste settimane, sia i carabinieri che la polizia di Partinico hanno aumentato i controlli sulle strade e allo stesso tempo stanno raccogliendo elementi per poter “incastrare” i responsabili.