Partinico, segnalate anomalie al congresso del Pd
Scontro totale nel Pd di Partinico dopo un congresso al veleno che si è consumato nella giornata di sabato al palazzo dei carmelitani. Mariella Provenzano, è stata eletta dagli iscritti, segretario cittadino del Partito democratico. L’insegnante che era candidata del Pd al consiglio comunale alle amministrative della scorsa primavera, al congresso era sponsorizzata invece dal gruppo vicino al sindaco Salvo Lo Biundo, da sempre avversario dei democratici locali. Ha raccolto 359 voti, battendo il candidato della “dirigenza storica” del partito Pietro Cilluffo, che si è fermato a 93 voti. Aspre le polemiche che hanno caratterizzato l’assemblea. Il presidente uscente del partito Chiara Gibilaro, così come molti storici militanti del Pd, denunciano gravi anomalie. A partire dal numero degli iscritti che nella sola giornata di sabato sono passati da 140 ad oltre 500. Insomma 347 persone hanno pagato 15 euro ciascuno e si sono iscritte al Partito. Per il garante presente alle operazioni, Enzo Girolamo (ex segretario provinciale del Pd) tutto si è svolto regolarmente. Ma Chiara Gibilaro annuncia di aver segnalato le anomalie alla commissione regionale di garanzia del PD allo scopo di fare chiarezza sulla situazione.
Per l’assessore Gianlivio Provenzano, vicino al deputato regionale Antonello Cracolici, il congresso si è svolto regolarmente e non ci sono i presupposti per chiedere l’annullamento: “Un partito aperto – dichiara – accoglie 350 persone che liberamente decidono di iscriversi al Partito. Prima non era possibile tesserarsi perchè la gente non sapeva come fare, sabato invece i cittadini, su indicazione del sindaco e di pezzi dell’amministrazione, si sono presentate al congresso e si sono iscritte. Ha vinto la democrazia. Non ci sono state anomalie”.
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