Da Roma arriva lo stop ai precari siciliani
E’ in bilico la stabilizzazione dei lavoratori precari nelle pubbliche amministrazioni. La Camera dei deputati ha approvato una testo che rende quasi impossibile perfino la proroga dei contratti. I dettagli della disposizione non sono ancora ufficialmente noti, ma secondo quanto trapela dal Palazzo, la norma imporrebbe ai Comuni le proroghe solo per i posti già previsti in pianta organica, ovvero solo una piccola parte.
Le responsabilità sarebbero della Regione che non avrebbe tagliato gli sprechi nella pubblica amministrazione per reperire i fondi necessari. Questa in sintesi, la motivazione della Ragioneria dello Stato che in pratica dice, che Palazzo d’Orleans, non ha soldi per procedere ad una ulteriore proroga e che la spesa del personale non può sforare il patto di stabilità. Da Roma, la “bacchettata” arriva a tutto il sistema politico siciliano di questi ultimi anni che non ha fatto niente per trovare le risorse e stabilizzare la posizione lavorativa dei precari. In bilico ci sono dunque 20,000 persone che lavorano negli enti locali. Fino a due settimane fa, il presidente Rosario Crocetta, aveva annunciato la soluzione definitiva per la stabilizzazione, arrivata grazie ad un accordo con il governo nazionale. Oggi la situazione è ben diversa: Crocetta e i sindacati si dicono pronti alla mobilitazione. Lo stop ai precari metterebbe a rischio i servizi in tutti i comuni dell’Isola.