Crisi alla Regione, Crocetta respinge le dimissioni di Bartolotta

Dopo l’addio dell’assessore all’economia Luca Bianchi, ieri si è dimesso un altro esponente del Pd, Nino Bartolotta, assessore alle infrastrutture. Ha scritto una lettera al presidente della Regione e al segretario del partito, Giuseppe Lupo.
Nel testo della missiva  Bartolotta annuncia di voler fare un passo indietro rispondendo alla richiesta del partito, che ha invitato la delegazione di assessori a lasciare la giunta. “Se può servire alla pace tra Pd e governo, ecco la mia poltrona”. Questo il senso della lettera inviata da Bartolotta. “Vedremo però – commenta a caldo – se il problema è davvero tutto lì. Insomma, due caselle in giunta adesso sono libere. Pd e governo possono trovare la strada per riprendere il dialogo”. “Un gesto di grande responsabilità”, ha subito commentato il segretario del PD Giuseppe Lupo. Ma nella lettera a lui recapitata, non mancano le critiche ai dirigenti regionali del partito: “Frettolosa la rottura con l’esecutivo”.
Ma il presidente della Regione Rosario Crocetta respinge le sue dimissioni: “apprezzo molto il gesto di disponibilità’ che l’assessore Bartolotta ha mostrato, consegnando al presidente e al segretario del Pd, la disponibilità del proprio mandato. Solo che io non intendo assolutamente accettare tali dimissioni poiche’ si fa parte del governo sulla base di un patto pubblico che si firma e si sottoscrive non solo nei confronti del presidente, ma dei siciliani e dello Statuto.”
“Il dialogo col Pd da parte mia c’e’ sempre stato e continuerà ad esserci -dice Rosario Crocetta – ma non può essere basato sulla questione del nome degli assessori ma su ragioni di strategia. Il governatore riconferma “la fedeltà al partito. Sono iscritto al Pd, ma non posso rinnegare la fedeltà che devo alle istituzioni e al popolo siciliano” .
Restano saldamente in giunta invece, gli altri assessori del Partito democratico Nelli Scilabra e Mariella Lo Bello.

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