Castellammare del Golfo. A lezione di legalità gli studenti del Mattarella – Dolci
E’ necessario uscire dai “palazzi” ed incontrare le nuove generazioni per cambiare il destino della nostra terra; bisogna parlare di mafia e di antimafia ma ognuno dalla politica alle forze dell’ordine, dalla famiglia alla scuola deve fare la propria parte. E’ questo il messaggio che la federazione antiraket italiana e le associazioni locali hanno lanciato agli studenti delle terze medie dell’Istituto Mattarella – Dolci di Castellammare del Golfo, coinvolti questa mattina in un incontro – dibattito su “obiettivi ed aspettative per una società legale”, durante il quale hanno avuto la possibilità di ascoltare anche la testimonianza di Gregory Bongiorno, il presidente provinciale di Confindustria Trapani, che nei mesi scorsi ha denunciato e fatto arrestare i suoi aguzzini. All’incontro –organizzato dalla locale sezione dell’Osservatorio per la Legalità- ha partecipato pure Pippo Scandura, presidente nazionale della Federazione Antiracket Italiana, che ha parlato della situazione in provincia di Trapani, -regno del super latitante Messina Denaro- dove ancora si registrano poche denunce da parte degli imprenditori vittime del pizzo e dove è più difficile promuovere associazioni antiracket