Carini. Sta bene il vigile urbano investito con la macchina da un pregiudicato che era stato multato

Ha riportato delle contusioni alle gambe e una sospetta lesione al ginocchio sinistro, ma le sue condizioni di salute sono buone. Antonio Nobile 45 anni, di Partinico, è il vigile urbano che ieri è stato investito da una Smart nella frazione di Villagrazia di Carini, dove presta servizio. L’automobilista P.D.M. 29 anni, pregiudicato palermitano ma residente a Carini, aveva parcheggiato la sua macchina in doppia fila nella centralissima via Nazionale. Il capopattuglia, collega di Nobile, lo aveva quindi multato. P.D.M., accortosi del verbale si è avvicinato ad Antonio Nobile ed ha cominciato ad insultarlo, il vigile ha allora chiesto i documenti al giovane che si è rifiutato di fornirli ed è salito sulla sua Smart. A quel punto Nobile ha insistito e si è posizionato su un lato laterale della vettura, P.D.M ha messo ugualmente in moto ed ha cominciato a spintonarlo fino a farlo cadere atterra. Il capopattuglia, accortosi di quanto stava accadendo, si è avvicinato e per bloccare il giovane ha sparato da vicino e tenendo l’arma bassa un colpo di pistola ad uno pneumatico della Smart, ma il ventinovenne è fuggito. Prestati immediatamente i soccorsi a Nobile, che è stato in primo momento accompagnato al pronto soccorso di Carini, contestualmente venieva avvertito dei fatti il comandante della polizia municipale Marco Venuti che a sua volta ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della locale compagnia. Intanto il vigile urbano dal pronto soccorso è stato trasferito in ambulanza all’Ospedale di Partinico e da lì all’Ingrassia di Palermo, dove dopo le cure mediche è stato dimesso. La Polizia Muncipale e i Carabinieri si sono subito messi sulle tracce dell’automobilista, al quale sono risaliti grazie al numero di targa. La Smart risulta intestata alla moglie. Giunti nel suo domicilio, l’uomo non era in casa ed aveva pure lasciato la macchina con la ruota forata dal proiettile in garage, prendendo un’altra vettura per recarsi a lavoro a Palermo. Contattato telefonicamente, è stato invitato a recarsi in Caserma. I carabinieri lo hanno denunciato per i reati di resistenza, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale
NEL TG L’INTERVISTA AL COMANDANTE MARCO VENUTI

Hide picture