Carini. Il futuro dell’Ansaldo Breda, assemblea pubblica
Momenti di tensione si sono registrati questa mattina davanti lo stabilimento dell’Ansaldo Breda di Carini dove è stata organizzata un’assemblea pubblica con politici e rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali. I vertici dell’azienda non erano d’accordo all’iniziativa e non volevano concedere gli spazi per la riunione. La situazione è stata un po’ forzata e l’incontro si è svolto in uno dei capannoni abbandonati della fabbrica. Negato l’accesso anche alle nostre telecamere e quindi non possiamo documentare con le immagini l’assemblea. Hanno partecipato diversi esponenti del Partito Democratico, tra questi Fabrizio Ferrandelli, Giuseppe Lupo, Magda Culotta, Pino Apprendi, Franco Ribaudo, Davide Faraone; del Movimento 5 Stelle, Claudia Mannino e Claudia La Rocca; del Megafono Giuseppe Lumia. A livello locale come rappresentate dell’amministrazione comunale di Carini, c’era il vice sindaco Salvatore Nazzarini. A rischio c’è il futuro occupazionale di 180 lavoratori. Gli operai al momento sono impegnati nella definizione di una commessa assegnata da Trenitalia per il revamping di 70 carrozze ferroviarie. Le ultime carrozze saranno consegnate a metà novembre e se non ci saranno ulteriori carichi di lavoro la fabbrica potrebbe fermarsi. Il prossimo 24 ottobre la commissione attività produttive all’ARS si riunirà nella sede dell’Ansaldo Breda di Carini
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