Carini. Ansaldo Breda nega locali a commissione Attività produttive dell’Ars
AnsaldoBreda non ha autorizzato la commissione Attività produttive dell’Ars, guidata dal deputato regionale del Pd, Bruno Marziano, a riunirsi in audizione all’interno dello stabilimento di Carini. Lo rendono noto i delegati sindacali di Fim, Fiom e Uilm. I commissari avevano chiesto di potersi riunire nella fabbrica per ascoltate le Rappresentanze sindacali unitarie e i dirigenti dell’azienda controllata da Finmeccanica, quindi dallo Stato, sulla situazione della fabbrica che a meta’ novembre non avrà carichi di lavoro. I 160 operai temono che lo stabilimento sia scorporato dal gruppo AnsaldoBreda e ceduto a privati. La commissione dell’Ars doveva riunirsi nello stabilimento domani mattina. L’annuncio era stato fatto la scorsa settimana durante l’assemblea pubblica che aveva visto la presenza di diversi esponenti politici del governo regionale e nazionale. Anche in quell’occasione c’erano stati dei problemi per accedere all’interno della fabbrica ma alla fine i locali erano stati concessi. Per domani invece l’Ansaldo Breda non autorizza, la commissione Attività produttive dell’Ars, a riunirsi all’interno dello stabilimento, ma l’audizione si terrà comunque, probabilmente nella sede del Comune di Carini. “Non capisco la ragione per cui un’audizione di commissione di merito non si possa svolgere nei locali dell’azienda –afferma il presidente Bruno Marziano-. Se non ci saranno dei chiarimenti da parte di AnsandoBreda, considereremo questo comportamento come uno sgarbo istituzionale. Non siamo certo –continua Marziano- una cellula delle brigate rosse, e quindi non capiamo perché non possiamo riunirci in fabbrica. Vogliamo occuparci del futuro dei lavoratori –conclude il presidente della commissione Attività produttive dell’Ars- e faremo comunque l’audizione in altra sede”