Carini, ancora chiuse le attività commerciali di contrada Ciachea
“L’italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” .
Recita il primo articolo della Costituzione, uno striscione che da diversi giorni è stato appeso sotto l’insegna del bar Jonnie Walker, una delle sette attività commerciali chiuse a giugno alla rotonda di contada Ciachea a Carini.
In quell’occasione i carabinieri, su disposizione della Procura di Palermo, scoprirono degli scarichi fognari abusivi provenienti proprio da quei negozi.
Di quegli allacci alla fognatura, gli affittuari dei locali non sapevano nulla, anzi ne denunciano l’irregolarità imputandola esclusivamente ai proprietari e al Comune di Carini che hanno rilasciato le dovute autorizzazioni.
Dopo quattro mesi di chiusura, i titolari delle attività commerciali messi in ginocchio dal grave danne economico subito, attendono ancora risposte. E annunciano battaglie legali sopratutto nei confronti del comune.
I carabinieri hanno accertato che il sistema fognario confluiva in due condutture per le acque piovane dell’Anas, in corrispondenza dello svincolo autostradale di Carini. Da lì in poi lo scarico delle attività finire in mare.
Per protesta il comitato dei commercianti della rotonda di contrada Ciachea, hanno esposto uno striscione, lanciando un disperato appello per la riapertura dei negozi che davano lavoro a 54 famiglie.
A giugno del 2012, la Procura di Palermo aveva inoltre aperto un’inchiesta sull’inquinamento del mare causato dagli scarichi fognari di Carini. Una decina di persone finirono sotto inchiesta, tra vertici e funzionari del comune e del consorzio Asi.