Ato rifiuti Palermo 1. Rientra l’emergenza, con una soluzione tampone

Mentre il commissario straodinario del Comune di Montelepre, Antonino Oddo, emetteva un’ordinanza contingibile ed urgente per far fronte all’emergenza igenico sanitaria che era venuta a determinarsi in paese, facendo ricorso all’articolo 191 del codice dell’ambiente che prevede, in situazioni del genere, di poter gestire il servizio in autonomia e in maniera diretta, in modo tale da ripulire il territorio dai rifiuti nel più breve tempo possibile, l’Ato Palermo 1, stava già tentando di risolvere il problema. La mattina del 17 ottobre, infatti –stessa data in cui è stato emesso il provvedimento a Montelepre-, i vertici della società hanno avuto una riunione con le ditte che forniscono i mezzi a nolo e a fronte di un versamento di 50 mila euro, sono stati garantiti gli autocompattatori per la raccolta dei rifiuti nei 12 paesi. In particolare già nel primo pomeriggio di giovedì a Montelepre il servizio è stato riattivato, ed entro oggi la situzione dovrebbe tornare alla normalità. Quindi l’ordinanza del commissario Oddo, potrebbe essere revocata. Il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti è stato affidato per 20 giorni alla ditta Avatar Eco srl di Partinico, ma a questo punto non sarebbe più necessario il provvedimento, che si configurerebbe come uno spreco. Intanto il commissario straordinario dell’Ato 1, Maurizio Norrito, ha diffidato i comuni soci per intimare il pagamento delle spettanze dovute, alcuni hanno già cominciato a versare le somme, mentre per Partinico, Borgetto e Capaci, Norrito avrebbe chiesto l’autorizzazione all’assessorato agli enti locali per il prelievo coatto dei trasferimenti che dalle casse della Regione dovrebbero passare a quelle di questi tre comuni, così da garantire i pagamenti alla società in liquidazione, che ha sempre navigato in brutte acque. Entro la prossima settimana, bisognerà versare 150 mila euro alle ditte che forniscono i mezzi a nolo, per evitare che il servizio si blocchi ancora una volta; poi occorrerà saldare i conti con i fornitori di carburante, con le discariche di Catania e Trapani e con i dipendenti della servizi comunali integrati, che per che questo mese hanno ricevuto lo stipendio ma per il prossimo non c’è certezza. Insomma la riforma del settore dei rifiuti, voluta dal governatore Rosario Crocetta, finora ha prodotto solo confusione e non ha affatto risolto i problemi di gestione del servizio. Per quanto riguarda l’ambito territoriale Palermo 1, da Antonio Geraci a Maurizio Norrito, nulla è cambiato. Se non ci sono soldi, se la Regione non interviene seriamente, niente può migliorare, nemmeno se a gestire l’Ato Palermo 1, arrivasse un “super eroe”.

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