Alcamo. Picchiava ripetutamente la moglie, arrestato dai carabinieri

Fine di un incubo per una donna che da un anno era maltrattata giornalmente dal marito. I carabinieri hanno arrestato un rumeno di 35 anni, disoccupato con alcuni precedenti penali, che da diversi mesi – spesso ubriaco – picchiava ripetutamente la moglie davanti le tre figlie . L’ultimo caso è avvenuto sabato notte, al culmine dell’ennesima discussione tra i due. L’uomo si è recato dalla moglie che lavora come badante ed ha iniziato a picchiarla: botte e calci, fino a quando la donna è scappata in strada a chiedere aiuto ai vicini che hanno allertato il 112. Si conclude così una triste vicenda di terrore e sopraffazione consumata tra le mura domestiche. Al loro arrivo, i carabinieri hanno trovato la giovane con diverse ferite che ha raccontato in lacrime quanto era successo. Subito dopo è stata accompagnata in ospedale per ricevere le cure del caso. I militari hanno ascoltato familiari, vicini di casa e testimoni che hanno permesso di delineare meglio il quadro della vicenda. L’uomo quindi, N.N.M, le sue iniziali, è finito in manette e rinchiuso nel carcere San Giuliano di Trapani con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Dopo l’approvazione della nuova legge sul femminicidio deliberata proprio sabato scorso, è il primo caso ad Alcamo e fra i primissimi in Italia, con cui si procede obbligatoriamente all’arresto in casi di maltrattamenti o stalking colti in flagranza di reato.

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