Totoassessore a Partinico, il Movimento dei Democratici avrebbe già designato il sostituto del dimissionario D’Amico

Mentre voci di corridoio fanno intendere che il Movimento Democratico per Partinico abbia già designato il futuro assessore che subentrerà al dimissionario Vito D’Amico nella Giunta Lo Biundo, lo stesso gruppo politico interviene sulle polemiche delle ultime settimane, innescate contro il proprio rappresentante per avere un figlio alle dipendenze della distilleria Bertolino e sulle reazioni conseguite alla sua scelta di dimettersi. “Le lacrime di coccodrillo di coloro che prima hanno chiesto la testa di Vito D’Amico e dopo si sono affannati in fantasiose ricostruzioni sugli equilibri interni a movimento democratico, fanno quasi sorridere – scrive in una nota il Consigliere Comunale Giuseppe Barbici per conto del gruppo – Ogni decisione su questa vicenda – afferma Barbici – è stata presa in maniera collegiale, da tutti i componenti del movimento. Questo gioco cinico da vecchi politicanti, lo lasciamo ai falsi moralisti che preferiscono perdere tempo con questi tatticismi, invece di parlare dei problemi reali della città”. Nel documento, Barbici, elenca le battaglie che il gruppo si è intestato negli ultimi anni per rilanciare l’economia del paese; Dal 2008 al 2013 siamo stati gli unici – scrive Barbici – a parlare di Zona Franca Urbana. Termine sconosciuto fino allo scorso anno, a comunisti, grillini ed altri soggetti politici dell’ultima ora che invece adesso sembrano non voler parlare d’altro. Le battaglie politiche richiedono tempo – prosegue la nota – passione e tempra ideale. Da cinque anni ci battiamo in tutte le sedi per ottenere questa conquista e detassare gli investimenti in città, combattendo contro interessi economici ostili alla nostra comunità che vorrebbero portare lo sviluppo altrove. I falsi moralisti preferiscono invece lasciare tutto com’è, perché, in assenza di una visione ideale e di sviluppo, non possono fare altro recitare la loro farsa. Fa sorridere – conclude il Movimento Democratico per Partinico – che la critica più feroce sull’assunzione del figlio di un amministratore, per 20 giorni di lavoro stagionale, presso un’azienda privata, provenga spesso proprio da coloro che invece hanno approfittato del proprio ruolo politico per “impostarsi” i figli a vita, in un bell’ente pubblico”. Intanto, il toto assessore, è cominciato. Secondo alcune indiscrezioni, a subentrare a D’Amico, potrebbe essere un esponente del movimento che nella passata legislatura ha già ricoperto ruoli istituzionali.

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