Rifiuti. Marino: “indietro non si torna”, 1 ottobre le SRR

“Dal 1 ottobre noi siamo pronti a sostituirci a tutti gli amministratori per far sì che i rifiuti non rimangano per strada, pur essendo un compito loro. Ci siamo impegnati a far questo con il presidente Crocetta e con i siciliani e lo faremo”. L’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Nicolò Marino ha presentato così a Catania la riforma dei rifiuti in Sicilia, che prevede la scomparsa degli Ato, che lasceranno il posto alle Società di regolamentazione del servizio rifiuti (Srr). “Non si torna al passato – ha aggiunto Marino – ma si dà la possibilità agli amministratori di metterci la faccia perché finora quello a cui sono serviti gli Ato in Sicilia è stata una deresponsabilizzazione”. “Certamente – ha proseguito Marino – queste società di regolamentazione, costituite all’ultimo momento o ancora da costituire, non saranno in grado di operare in maniera normale”. “Noi riteniamo – ha concluso l’assessore – di accompagnare gli enti territoriali che compongono l’ex ambito in questo passaggio: rendere operative le Srr, avallare la liquidazione unica, che verrà attivata presso l’assessorato al Bilancio, e sostituirsi inizialmente agli amministratori locali per far sì che non vengano lasciati, anche appositamente, rifiuti per strada”.
lasiciliaweb.it

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