Regione. Approvato il ddl sulle città metropolitane
Il governo regionale, ieri sera, nel corso di una riunione di giunta ha approvato diversi provvedimenti: quello più importante è ddl con cui vengono istituite le città metropolitane come insieme di municipi. I comuni non vengono cancellati ma trasformati in municipi metropolitani, per cui continueranno ad esistere i presidenti dei consigli di tali municipi e viene istituita la figura del sindaco e della giunta della città metropolitana, basata su esperienze di città come Parigi e Bruxelles.
In attesa della creazione dei consorzi, Palermo, Catania e Messina diventeranno città metropolitane, erediteranno poteri e competenze in passato divise fra provincia e regione e accorperanno al loro interno 51 comuni. Si tratta di aree molto vaste. Palermo ingloberà 20 comuni, da Terrasini fino a Bagheria. Ai sindaci delle città metropolitane spettano molti poteri. I comuni accorpati nelle città metropolitane non scopariranno del tutto ma verranno trasformati in municipalità: il sindaco diventerà presidente del municipio. I consigli comunali verranno trasformati in piccole assemblee con pochi membri, da 5 a 7.
Il governo Crocetta ha deliberato anche l’acquisto delle quote appartenenti alla provincia di Trapani relative all’aeroporto di Birgi. Con tale atto, la giunta acquista per un valore di un milione e duecentomila euro, quote che potrebbero essere valutate oltre i 10 milioni e salva l’aeroporto Vincenzo Florio.
Via libera alla fase operativa per il “Patto dei Sindaci” per le energie rinnovabili, aperto a tutti i comuni siciliani, un piano che porterà oltre 5 miliardi di investimento e, a regime, occupazione stabile di per più di 20mila persone.
Deciso lo sblocco di 110 milioni di euro per l’azzeramento del disavanzo in sanità, che consentiranno la copertura di parecchie voci di bilancio. Dopo il via ufficiale della Corte dei Conti, inoltre, sono state sbloccate le due graduatorie inerenti il finanziamento delle infrastrutture e dei servizi nelle aree di sviluppo industriale per un importo di 119 milioni.
Il finanziamento si riferisce alle risorse PO FESR 2007/2013, appartenenti al piano triennale delle opere pubbliche dell’Irsap, per incentivare in modo competitivo le imprese del mondo della ceramica artigianale. Nei bandi sarà previsto per il rivestimento e per l’arredo urbano, l’utilizzo di ceramiche con i decori tipici siciliani caratterizzanti ciascun territorio.