Mafia. Sequestro di beni da 2 milioni di euro, c’è anche un “bazar” a Cinisi
Arrestato nell’operazione antimafia “Araba Fenice” del 28 novembre 2011, arriva adesso il provvedimento di sequestro per i beni riconducibili a Matteo Scrima, palermitano di 53 anni, ritenuto vicino alla cosca di Brancaccio. Su proposta della Questura del capoluogo, la sezione misure di prevenzione del Tribunale, ha apposto i sigilli al patrimonio di Scrima, stimato in due milioni di euro. Il sequestro riguarda il “bazar” per la vendita di articoli di vario genere con sede all’interno della struttura turistica Florio Park Hotel di Cinisi; la gioielleria “Fratelli Scrima” di via Lincoln 69 a Palermo, un appartamento e due box in Corso dei Mille. Matteo Scrima è un’ex Pip, infatti, per un anno dal 2010 al 2011 figurava nella lista della Social Trinacria Onlus e fino alla data del suo arresto ha percepito lo stipendio. L’attività di gioielliere di Scrima è iniziata invece nel 1988 ma a partire dal 1997 il suo nome, almeno formalmente, non compare più. Pregiudicato per i reati di ricettazione e riciclaggio, il suo ruolo nella malvita organizzata emerge durante l’indagine della polizia denominata “Araba Fenice”. Gli agenti della Squadra Mobile scoprirono infatti che anche Matteo Scrima aveva preso parte al summit di “Villa Pensabene” del febbraio 2011 al quale parteciparono Cesare Lupo e Antonino Sacco ed altri personaggi di spicco di Cosa Nostra palermitana, Giulio Caporrimo regente della famiglia mafiosa di Tommaso Natale, Salvatore Seidita della Noce, Alfonso Gambino legato al clan di Rosario Sapatola e Peppuccio Calascibetta della famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù, quest’ultimo assassinato in un agguato nel settembre 2011. Matteo Scrima, tesoriere della cosca di Brancaccio e destinatario oggi del provvedimento di sequestro di beni per un valore di 2 milioni di euro, era stato arrestato nel novembre di due anni fa insieme ad altri quindici tra boss, gregari ed affiliati della consorteria mafiosa di Brancaccio, tra questi il capomandamento Cesare Lupo e Nunzia Graviano sorella dei più famosi Benedetto, Giuseppe e Filippo Graviano.