Corleone. Aumento tasse, esponenti politici chiedono dimissioni sindaco e giunta
Il consiglio comunale di Corleone tornerà a riunirsi questa sera per discutere l’aumento delle tasse. Il sindaco Lea Savona –si legge in un comunicato stampa del gruppo consiliare Corleone operosa e del movimento Ora Corleone-, porterà in assise civica la proposta di aumentare l’IRPEF (dal 4 all’8×1000) e l’IMU (dal 3 al 4 x 1000 la prima casa e dallo 0,76 al 10,6 x mille per le altre) quindi al massimo. Inoltre si vuole far pagare la TARES tutta nel 2013. “Il Sindaco Savona e la sua Giunta come diciamo da tempo non hanno alcuna visione programmatica per questa città e ogni giorno che stanno al loro posto causano un danno irreversibile per questo li preghiamo di dimettersi – afferma il Presidente di ORA Corleone, Giuseppe Crapisi. Non solo siamo fermi ma stiamo andando indietro verso il baratro. Nessun taglio agli sprechi, nessuna capacità nel reperire risorse, nessuna progettualità, nessun senso di responsabilità ma solo la facile opzione di aumentare le tasse”. La situazione dei cittadini corleonesi –continua la nota- è devastante in quanto risente di una crisi perenne aggravata dalla contingenza internazionale ma alimentata dalla politica, inconsistente, della Giunta Savona. In questi mesi non è stato presentato nessun progetto serio che potesse aiutare l’economia locale (cantieri lavoro, abbassamento delle tasse, servizi efficienti e così via). Di fatto molti cittadini –si legge ancora nella nota- non riescono nemmeno a poter mangiare e in tanti non riescono a pagare le bollette che quotidianamente arrivano e in tale situazione il Sindaco Savona si presenta con questo pacchetto di aumenti. Corleone Operosa e ORA Corleone sono assolutamente contrari a tale scelta scellerata dell’amministrazione e per questo il gruppo consiliare di Corleone Operosa voterà contro. “Il Sindaco ha tradito l’impegno preso un anno fa a proposito di tasse e lavoro e non merita più fiducia – afferma Salvatore Schillaci capogruppo di Corleone Operosa – infatti non abbiamo visto nessun cantiere lavoro, forse ne partirà solamente uno, e nessuna agevolazione per gli artigiani. La proposta di aumentare le tasse –conclude Schillaci- dimostra il fallimento di questa amministrazione.”