Ato Rifiuti Palermo 1. Lettera di licenziamento per i lavoratori interinali
Il loro contratto scade il 30 settembre e c’è incertezza sul futuro occupazionale. E’ uno degli effetti del passaggio dai vecchi Ato alle nuove SRR, le Società di Regolamentazione Rifiuti. I 103 dipendenti interinali, i lavoratori presi in affitto, resteranno a casa dal prossimo mese. La Servizi Comunali Integrati, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nei 12 comuni tra Isola delle Femmine e Balestrate, come tutti gli Ato è in liquidazione e già lo scorso inverno aveva disposto il recesso dei contratti di somministrazione. La posizione lavorativa degli interinali non è contemplata nella riforma regionale che istituisce le nuove società. La raccolta dei rifiuti dal primo ottobre sarà garantita solamente dai lavoratori in organico, cioè quelli che all’epoca transitarono dai comuni. Si prevedono dunque ulteriori rallentamenti nella raccolta della spazzatura. I sindaci del comprensorio hanno più volte dichiarato che gli interinali sono essenziali per il corretto funzionamento del servizio. Ancora però, non si ha nessuna certezza sul loro futuro. Se in qualche modo, torneranno a lavorare per le nuove società. Una decisione che spetta alla Regione. A febbraio scorso, il sindaco di Partinico Salvo Lo Biundo, dopo aver partecipato ad un tavolo tecnico con il presidente Rosario Crocetta, aveva assicurato l’assunzione degli interinali, per svolgere servizi aggiuntivi come polizia delle caditoie, scerbatura del verde e raccolta differenziata. Per Antonio Geraci, la notizia del licenziamento “è un passaggio obbligato. In qualità di liquidatore della Servizi Comunali Integrati – dichiara – la legge mi imponeva di recedere dal contratto con la Temporary. Sarà compito della Regione adesso, occuparsi del loro futuro occupazionale”.