Agrigento. Sequestro di beni al boss defunto
I giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Agrigento hanno disposto la confisca dei beni, sequestrati 3 anni fa, di Arturo Messina, boss di Villaseta, frazione di Agrigento, deceduto nel 2008. Il provvedimento riguarda conti correnti, terreni, fabbricati e un’avviata attività aziendale, dal valore stimato di circa 5 milioni di euro, finiti nella disponibilità degli eredi. Arturo Messina era stato condannato con sentenza definitiva per estorsione continuata in concorso e all’ergastolo per omicidio e associazione mafiosa.